INCENTIVI PRIMA CASA GIOVANI UNDER 36

Il decreto sostegni bis, decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, all’articolo 64, commi da 6 a 10, ha introdotto una interessante opportunità per giovani di età inferiore a 36 anni che intendano acquistare la PRIMA CASA DI ABITAZIONE.

Si tratta di una esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecarie e catastali.

Facciamo un esempio: una coppia di giovani intende acquistare entro il 31/12/2022 la prima casa di abitazione, avendo scelto un immobile del valore di 200,000 euro.

All’atto del rogito in precedenza sarebbero state dovute l’imposta di registro pari al 2 % del valore a rogito (nell’esempio 4,000 euro) , oltre ad ipotecarie e catastali in misura di 50 euro ciascuna.

Il risparmio per una giovane coppia ammonta quindi nell’esempio considerato a 4.100,00 euro.

Nel caso l’atto sia soggetto non ad imposta di registro ma ad Iva (ad esempio quando si acquista da impresa costruttrice) non opera l’esenzione dal pagamento dell’imposta sul valore aggiunto, ma sorge un CREDITO DI IMPOSTA pari all’Iva pagata. Tale credito può essere “recuperato” nella prima dichiarazione utile (730 o modello unico).

I requisiti richiesti sono appunto quello dell’ ETA’: si applica l’agevolazione ai soggetti acquirenti che, nell’anno solare in cui viene stipulato l’atto traslativo, non abbiano ancora compiuto il trentaseiesimo anno d’età.

Viene richiesto inoltre per la parte acquirente un ISEE inferiore ai 40,000 euro annui. Ricordiamo che l’ISEE è un indicatore che se calcolato nel 2022 fa riferimento a redditi e patrimonio del nucleo familiare posseduti nel 2020.

Trattandosi di un acquisto agevolato della prima casa di abitazione, rimangono validi altri requisiti già previsti dalla normativa ovvero:

1. in particolare, è necessario che l’acquirente abbia o stabilisca la propria residenza nel comune in cui l’immobile è ubicato entro 18 mesi dall’acquisto;

2. dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare

3. dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”, ovvero, in caso contrario, alieni l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto.

Ricordiamo che tra gli immobili ammessi al beneficio rientrano quelli classificati o classificabili nelle seguenti categorie catastali:

– A/2 (abitazioni di tipo civile);

– A/3 (abitazioni di tipo economico);

– A/4 (abitazioni di tipo popolare);

– A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);

– A/6 (abitazione di tipo rurale);

– A/7 (abitazioni in villini);

– A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

L’agevolazione non è ammessa, invece, per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).

Un ulteriore vantaggio è dato nel caso di accensione di un MUTUO IPOTECARIO o finanziamento, dall’ ESENZIONE DALL’IMPOSTA SOSTITUTIVA di imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative, prevista in ragione dello 0,25%” della somma mutuata “

Un vantaggio che consiste nel risparmio di 2500 euro ogni 100,000 di somma mutuata.

Si tratta quindi di agevolazioni consistenti ma che scadranno il 31/12/2022, bisogna quindi fare in fretta per cercare l’immobile dei propri sogni !!